Notizie Storiche sulla Chiesa della Donna Nuova
La Chiesa di Santa Maria la "Donna Nuova" è una delle più antiche della città di Enna. La costruzione del suo primo nucleo risale presumibilmente all'inizio del XII secolo. I documenti parlano della Chies quale dimora dell'Ordine dei Poveri Cavalieri del Tempio di Salomone ( meglio conosciuti come Cavalieri Templari). Certamente il luogo dove sorgeva la Vecchia Cappella era suggestivo, ai lembi della città su un colle pieno di alberi. Visibile dal centro urbano, ne era tuttavia lontana tanto da essere utilizzata come lazzeretto durante le pestilenze. La vecchia Cappella, è quella che attualmente si trova alle spalle dell'attule Chiesa, finita di costruire nel 1660, ciò è desumibile dai muri esterni che hanno un diverso collocamento delle pietre ed una diversa muratura rispetto alla nuova. L'entrata era ad Ovest e l'altare nel muro che oggi divide la Chiesa antica con la nuova. Nel 1308 la Chiesa "...pagava di decime onze una e tarì dodici" (Pietro Sella - Relationes Decime Italiae - Secoli XII- XIV). Nel 1403 aveva bisogno di resturi , lo testimonia un altro manoscritto: il testamento del Capitano di Città, Notaio Guglielmo de Juliano, che lasciava delle rendite per la riparazione di diverse Chiese fra le quali quella della Donna Nuova. La Chiesa vide il suo definitivo assetto nel 1660 e nel corso dei secoli , si arricchì di opere d'arti non tutte giunte sino ai nostri giorni. Vi hanno lavorato grandi artisti, come Lo Zoppo di Ganci, Giuseppe Salerno, Giovan Battista Li Volsi da Nicosia, Frà Umile da Petraia, Giuseppe Sberna, e tanti altri. Il 13 Luglio del 1943 un bombardamento alleato causò il crollo del tetto e la perdita di molte opere d'arte. Riaperta dopo i restauri nel 1954, si è nuovamente arricchita di molte opere d'arte.
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